Locandina Film Io & Marley

Io & Marley

(Marley & Me)

Film

Commedia

Una commedia "bestiale" per Owen Wilson e Jennifer Aniston, genitori sull'orlo di una crisi di nervi

diDavid Frankel

conJennifer Aniston, Owen Wilson, Alan Arkin, Kathleen Turner, Haley Bennett, Clarke Peters, Eric Dane, Jennifer Wiener, Haley Hudson, Victoria Roman

durata: 120 min. produzione: U.S.A (2009)

Link al sito: http://marleyandmemovie.com/

Era il 1905 quando i fratelli Auguste (Besançon 1862 – Lione 1954) e Louis Lumière (Besançon 1864 – Bandol 1948), dopo aver inventato il proiettore cinematografo (1894), realizzarono un film intitolato "The Whole Dam Family and the Dam Dog", che ritraeva i diversi componenti di una famiglia borghese tra cui il cane. In questi 104 anni il cinema ha più volte rappresentato le storie di numerose famiglie e dei loro piccoli eroi a quattro zampe, l’ultimo piccolo gioiello di questa lunga serie è "Io e Marley". Questa nuova pellicola hollywoodiana è stata una vera sorpresa cinematografica che ha stupito tutti, dopo aver sbancato i botteghini americani a Natale, ancora oggi sembra richiamare l’attenzione del pubblico. E’ un successo straordinario che quasi eguaglia gli incassi del best seller di John Grogan, il romanzo autobiografico da cui è tratta la pellicola. Le differenze rispetto al libro sono molteplici, generate dalla necessità di riassumere in due ore un romanzo che racconta 15 anni di fedeltà, amicizia e lealtà del cane Marley per i suoi padroni. In soli 120 minuti il regista del successo "Il diavolo veste Prada", David Frankel, sintetizza, grazie al contributo degli sceneggiatori Don Roos e Scott Franck, alcuni dei momenti più belli e salienti della vita di questo piccolo dolce cucciolo di labrador, che ben presto si trasforma in un grosso e maldestro cagnone, che mette a soqquadro ogni cosa e sconvolge la vita della famiglia Grogan, diventando anche la vergogna della scuola di addestramento. "Io e Marley" però non è solo la vita di questo fedele compagno dell’uomo, ma è uno sguardo su una giovane coppia che cerca di creare una famiglia e crescere i figli con amore, affrontando gli imprevisti della vita e i problemi del lavoro. Non è una "famiglia felice" come quella che appare in alcuni spot pubblicitari, dove tutto è perfetto, anzi vi sono problemi legati alla depressione post partum, liti dovute alle scelte da fare per la famiglia che sta crescendo, frustrazioni e sacrifici. Poteva essere un film dove tutto era perfetto, una simpatica e allegra commedia, come traspare dalla locandina così invitante, ma vi è dell’altro. Il desiderio di rappresentare la realtà così com’è, composta da gioie e dolori, che a volte diventa perfino un po’ surreale e in questo caso l’elemento farsesco è "incarnato" proprio da Marley. E’ un film che vuole far ridere e commuovere, non ha grandi pretese se non quella di toccare le corde del cuore più sensibili dello spettatore, soprattutto di coloro che hanno vissuto e amato un cane, un gatto o qualsiasi altro animale da compagnia. E’ un film spassoso, allegro e vivace, che si sviluppa come un diario personale di John Grogan, raccontando e commentando gli eventi della vita, senza però procedere per salti o quadri, per cui nell’insieme è molto fluido e organico, ma sembra tralasciare qualcosa o quasi perderlo. Molte cose vengono solo sfiorate, c’è la tendenza a mettere in risalto il lato assurdo di Marley, limitandosi ad accennare o a non sottolineare gli altri suoi aspetti caratteriali, come la dolcezza e la sua capacità di capire e cercare di sostenere le persone più importanti della sua vita: i suoi padroni. Un esempio è la scena in cui Jenny Grogan (interpretata dalla Aniston) piange seduta sul divano, e qui Marley abbandona le sue vesti di “calamità naturale” per sedersi accanto a lei, appoggiarle il muso triste su un ginocchio e guardarla con i suoi occhi dolci. E’ una pellicola che riesce a far ridere di gusto e a commuovere, è uno spaccato della realtà quotidiana ed è una vera e importante "Storia d’amore". La frase: "A un cane non servono automobili lussuose o grandi case o vestiti di sartoria, un bastone fradicio va altrettanto bene. Ad un cane non importa se sei ricco o povero. Dagli il tuo cuore e lui sarà tuo". Federica Di Bartolo

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