Locandina Film La mia super ex-ragazza

La mia super ex-ragazza

(My Super Ex-Girlfriend)

Film

Commedia

conIvan Reitman

durata: 95 min. produzione: USA (2006)

Commedia sentimentale e surreale: poteri supernaturali per riprendersi il fidanzato.
G-Girl è la supereroina che difende i newyorkesi dalla criminalità. G-Girl, come prevede il genere, è anche, nella vita quotidiana, Jenny Johnson. Si occupa di arte contemporanea e non è particolarmente attraente. L‘architetto Matt se ne invaghisce ugualmente e ne scoprirà le super capacità amatorie (i suoi impeti nel talamo provocano danni alle strutture dell‘edificio) ma anche l‘ipersensibilità.
Infatti quando G-Girl/Jane sospetterà che l‘attenzione del suo partner si stia rivolgendo verso la collega di studio Hannah, nulla potrà più trattenerla dal cercare una ‘tremenda vendetta‘.Ivan Reitman 22 anni fa ci ha deliziato con Ghostbuster e Don Payne, lo sceneggiatore, scrive per i Simpson. La coppia quindi promette faville. Che si spengono a metà come fuochi d‘artificio non ben conservati.
L‘idea c‘è ed è geniale (anche se leggermente maschilista): prendere un‘eroina dotata di superpoteri e lavorare sulla sua doppia identità. Non però per macerarla interiormente alla Spiderman ma per farne un‘isterica capace di salvare il mondo ma assolutamente non in grado di controllare le proprie emozioni.
Uma Thurman è davvero brava nel lavorare sul personaggio e nell‘accettare di far emergere il lato meno affascinante del suo aspetto fisico. Insieme al suo ruolo in The Producers quello di G-Girl conferma che l‘attrice vuole affrancarsi dai tarantinismi a ripetizione e cercare altre strade. Il problema sta però nel materiale che le viene messo a disposizione.
Perché se, a tratti, il film ci offre delle gag degne della miglior Pantera Rosa più spesso perde ritmo e ci propina (insieme a un gustoso flashback sulle origini dei suoi superpoteri) la ripetitività degli interventi dell‘innamorato di un tempo che le sta continuamente alle calcagna.È un peccato che commedie come queste, con una buona idea di partenza e che raggiungono anche livelli di surrealismo notevoli (godetevi lo squalo) non possano avere un remake che ne cancelli i difetti. Purtroppo i remake li fanno solo gli americani da film di altri Paesi. E questo è già un film americano.
di Giancarlo Zappoli