Muccia

Teatro

diFranco Ferrante e Michele Bia

conCon Franco Ferrante

E'un monologo che narra la storia di "Muccia" un ragazzo, il bonaccionedel paese che difende la sua scelta di rimanere al Sud, contrariamenteagli amici che partono al Nord per trovare lavoro, affermando che nelMeridione lavoro ce n'è: basta trovarlo. Anzi , lui dice che di lavorine ha tre, non stabili, ma che comunque gli danno da vivere. E ineffetti "Muccia" dispone le sedie durante le manifestazioni culturalidel paese, porta le corone ai funerali e lavora in una cooperativasociale. Tre lavori, tre divise, tre guadagni! E' dritto lui! Gli altrisono scemi. Quelli che stanno senza far niente o che partono perlavorare. Con i pochi soldi che Muccia guadagna si compra la felicitàquotidiana: un pezzo di focaccia e un momento d'amore con unaprostituta.

Tutto bene fino alla partenza di sua sorella perMilano. Va bene gli amici, ma non sua sorella. Non avrebbe mai creduto,lui, che anche sua sorella partisse per il Nord a trovare lavoro,lasciando madre e fratello da soli. Ed è in questo momento che la madregli dice che anche lui deve trovare una sistemazione, che anche luideve partire, che il vero scemo è lui se rimane. Che fare? Andare orimanere? Questa è la domanda che mette in crisi Muccia.