ASCENSORE PER IL PATIBOLO

Film

noir

<b>Primo film del regista, colonna sonora di Miles Davis e Jeanne Moreau divina. Il primo noir da vedere tale è la sua bellezza.</b>

di Louis Malle

conMaurice Ronet, Jeanne Moreau, Georges Poujouly, Yori Bertin

durata: 90 Min. produzione: FRA (1957)

Soggetto: Noël Calef. Sceneggiatura: Louis Malle, Roger Nimier. Fotografia: Henri Decaë. Montaggio: Léonide Azar. Scgf.: Rino Mondellini, Jean Mandaroux. Musica: Miles Davis. Interpreti: Maurice Ronet (Julien Tavernier), Jeanne Moreau (Florence Carala), Jean-Claude Brialy (un giovane), Georges Poujouly (Louis), Yori Bertin (Véronique), Jean Wall (Simon Carala), Ivan Petrovitch (Monsieur Bencker), Félix Marten (Christian Subervie), Lino Ventura (il commissario Cherrier), Elga Andersen (la signora Elga Bencker). Produzione: Nouvelles Éditions de Films. Tratto da un romanzo di Noël Calef, il film di Louis Malle rielabora in maniera strabiliante una trama noir. Su questa storia di tradimenti, omicidi progettati e commessi, di dettagli che complicano la vicenda e casualità che segnano il destino, Malle costruisce una melodia soffusa, aiutato dalla magistrale partitura jazz composta da Miles Davis, un mood che combacia perfettamente con le tinte cupe e minacciose del film. Si tratta dell'esordio di Louis Malle alla regia. Jeanne Moreau non è mai stata così bella e magnetica: una dark lady dallo sguardo inquieto. Vederla passeggiare per le vie di Parigi, anonima figura dall'andatura sensuale, ma quasi alla deriva, sullo sfondo grigio e sfocato dell'inquadratura, tra i riverberi delle luci al neon, ci fa pensare che gli stati di grazia esistono. Magnifica la fotografia in bianco e nero di Henri Decae (un maestro della luce). Copia proveniente da Gaumont

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