Basilicata Coast To Coast
Film
Commedia
Commedia picaresca e "scanzonata" attraverso la Basilicata
diRocco Papaleo
conGiovanna Mezzogiorno, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Rocco Papaleo, Michela Andreozzi, Claudia Potenza, Max Gazzè
durata: 106 MIN. produzione: ITA (2010)
Link al sito: http://www.basilicatacoasttocoast.it/
La Lucania esiste. Soprattutto come luogo dell'anima, attraversato a piedi dal Tirreno allo Ionio (il tragitto Maratea-Scanzano lungo vie minori). Per il suo debutto alla regia, l'attore Rocco Papaleo ha scritto insieme a Valter Lupo, con cui collabora da tempo al teatro-canzone, la storia - tra la fantasia e l'autobiografico – di quattro musicisti in tour con un carretto trainato da un cavallo. Non è una band vera e propria, si riunisce occasionalmente per concertini locali. A comporla, il protagonista (Papaleo), che non ha voluto diventare preside della scuola in cui insegna, un ex studente di medicina a digiuno di relazioni sentimentali da anni, un piccolo divo da piccolo schermo, un muto divenuto tale per scelta dopo un dolore amoroso. In un Sud vissuto come fardello e passione, "la prima considerazione – si afferma solennemente alla partenza - è che abbiamo tempo da perdere. O meglio, da regalarci". I partecipanti devono tener lontani i propri problemi, e la sfida del portare a compimento un semplice e bizzarro viaggio del desiderio prevede un solo telefono cellulare con un unico referente per ognuno, due pannelli solari per alimentare un computer utilizzato per catturare i suoni della Natura, il divieto di mangiare in trattoria. La "cronaca di un anacronismo" viene seguita da una giornalista svogliata (figlia di un potente politico di zona) per conto di una televisione parrocchiale. Quella piacevole divagazione - al maschile, ma con una forte presenza di donne autodeterminate - che è "Basilicata coast to coast" passa per monti brulli, calanchi, paesi abbandonati, dighe. Tra pecore e vacche, una "hit" dedicata al panino con la frittata, il ballo a tre, un omaggio al Carlo Levi e al Gian Maria Volontè di "Cristo si è fermato ad Eboli", la cucina tipica, i travestimenti da briganti che salutano con un "hasta la victoria" di guevariana memoria. "Giravamo cose senza senso - è la giusta sintesi dell'autore - e abbiamo creato un linguaggio musicale". La frase: "La vita è un viaggio troppo corto. Se non la si allunga". Federico Raponi
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