Locandina Film Carrie - Lo sguardo di Satana

Carrie - Lo sguardo di Satana

(Carrie)

Film

Drammatico

Torna in sala in V.O. sottotitolata e restaurata in 4k il cult firmato Brian De Palma che ha consacrato la fortuna cinematografica di Stephen King (il quale, spesso critico sulle versioni cinematografiche dei suoi libri, ha sempre amato questo film).

diBrian De Palma

concon Amy Irving, Sissy Spacek, Piper Laurie, John Travolta, William Katt.

durata: 97 Min. produzione: USA (1976)

Link al sito: https://www.mymovies.it/film/1976/carrie/

Carrie White è un'adolescente sola ed insicura, costantemente sbeffeggiata dai suoi compagni di classe ed oppressa dalla madre, una fanatica religiosa ossessionata dal peccato. Un giorno, nello spogliatoio della palestra, Carrie ha le sue prime mestruazioni e ne rimane traumatizzata; le altre ragazze la deridono senza pietà, ed organizzano contro di lei un terribile scherzo per il ballo di fine anno...

Tratto dal romanzo d'esordio del celebre scrittore Stephen King, Carrie - Lo sguardo di Satana costituisce una delle pellicole in assoluto più famose e significative all'interno del genere horror.

Realizzato nel 1976 come una piccola produzione a basso budget, il film, diretto dal regista Brian De Palma e sceneggiato da Lawrence D. Cohen, si è rivelato a sorpresa un clamoroso successo di pubblico, con oltre 30 milioni di dollari d'incasso negli Stati Uniti, ed è stato consacrato in breve tempo come un vero e proprio cult. Nel corso degli anni, inoltre, Carrie ha dato vita ad un sequel (Carrie 2 - La furia), ad un remake televisivo, e perfino ad un musical teatrale, ed è diventato oggetto di infinite citazioni e parodie (in particolare per la scena clou del film, quando sulla protagonista viene rovesciato un secchio pieno di sangue di maiale).

Personaggio centrale dell'opera è la ragazza del titolo, Carrie White, che sullo schermo ha i lunghi capelli rossi e il volto pallido e lentigginoso della giovane Sissy Spacek (già vista ne La rabbia giovane). Carrie è un'adolescente timida ed emarginata che vive con la madre Margaret (Piper Laurie), una psicopatica esaltata che sembra incarnare il puritanesimo e la sessuofobia dell'America più conservatrice.

 

La rigida repressione dell'ambiente domestico, unita ad un tremendo senso di inadeguatezza (Carrie è lo zimbello della scuola, perenne bersaglio degli scherzi delle sue compagne), contribuiranno a far emergere i poteri paranormali della protagonista (la telecinesi, ovvero la capacità di spostare gli oggetti con la forza del pensiero), fino a scatenare una terrificante vendetta dai connotati apocalittici che non risparmierà nulla e nessuno.

Il film di De Palma può essere considerato così come una metafora sulla ribellione giovanile contro l'autorità che si trasforma in violenza; e Carrie, una scolaretta fragile e sensibile che si fa spaventare dalle mestruazioni e si commuove quando viene eletta reginetta del ballo, finisce per rappresentare l'emblema degli effetti incontrollabili ai quali possono portare l'infelicità e la solitudine in un essere umano. Ma Carrie è anche una pellicola intessuta di simbolismi e dominata dal tema del sangue: dall'incipit, con il sangue mestruale che scorre fra le gambe di Carrie, al "bagno di sangue" finale nella scena del ballo. Decisamente funzionale la regia di De Palma, che fa ampio uso di carrellate, ralenti e della tecnica dello split-screen, ed efficacissima la colonna sonora di Pino Donaggio, che ricalca il tema musicale di Psyco. Da brivido l'interpretazione di Sissy Spacek, che ha ricevuto la nomination all'Oscar come miglior attrice; ma una menzione speciale la meritano pure la bravissima Piper Laurie (tornata al cinema dopo quindici anni di assenza) e l'esordiente Amy Irving nella parte di Sue Snell, l'unica ragazza che dimostri compassione per Carrie.

Recensione da:

Logo Sito MyMovies.it Sito MyMovies.it