Ladri di biciclette
Film
Drammatico
Il manifesto/capolavoro del neorealismo.
diVittorio De Sica
conSoggetto: Cesare Zavattini dal romanzo omonimo di Luigi Bartolini. Sceneggiatura: Oreste Bianconi, Cesare Zavattini, Suso Cecchi D’Amico, Adolfo Franci, Gherardo Gherardi, Vittorio De Sica, Gerardo Guerrieri. Fotografia: Carlo Muontori. Montaggio:
durata: 89 min. produzione: ITA (1948)
Link al sito: http://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/ladri-di-biciclette
Restaurato nel 2018 da Cineteca di Bologna, Compass Film e Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con Arthur Cohn, Euro Immobilfin e Artédis presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata
"Perché pescare avventure straordinarie quando ciò che passa sotto i nostri occhi e che succede ai più sprovveduti di noi è così pieno di una reale angoscia?" (Vittorio De Sica). Da divo brillante della commedia anni Trenta, De Sica si trasforma in maestro del cinema, tra i massimi protagonisti del neorealismo italiano. Ladri di biciclette è uno dei capolavori realizzati in coppia con Zavattini. Il quadro di miseria dell'Italia del dopoguerra è condensato magistralmente nella storia di un attacchino cui viene rubata la bicicletta, unico mezzo di sostentamento per sé e la famiglia. André Bazin lo definì "il centro ideale attorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del neorealismo". Oscar per il miglior film straniero.
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