Queen - On Fire - Live at the bowl
CONCERTO
MUSICA
Un concerto memorabile per intensità, energia, e la scelta dei brani che prevede grandi successi ma anche pezzi meno noti. Freddie Mercury - voce, pianoforte; raramente clavicembalo, sintetizzatore, chitarra ritmica (1970 - 1991)[2] Brian May - ch
diGavin Taylor
conFreddie Mercury - voce, pianoforte; raramente clavicembalo, sintetizzatore, chitarra ritmica; Brian May - chitarra elettrica solista, pianoforte, seconda voce; raramente campane, ukulele, arpa, koto, sintetizzatore; Roger Taylor - batteria, percuss
(1982)
Quasi due ore di concerto al Milton Keynes Bowl durante l'Hot Space Tour dell'82, un live ancora mai pubblicato di una delle più grandi rock band di tutti i tempi. Il live fu ripreso da Gavin Taylor e trasmesso in versione ridotta solo per "The Tube", storico programma musicale di Channel 4. Un concerto memorabile per intensità, energia, e la scelta dei brani che prevede grandi successi ma anche pezzi meno noti. Si parte con un medley di "Flash" e "Hero" per poi sconvolgere con una versione veloce di "We will rock you". Ma è con "Play the game" che la magia del pianoforte avvolge con la sua poesia tutti i presenti. Sulle note di "Somebody to love" il coro del pubblico si scatena e anche su "Love of my life" si può sentire tutto il calore della folla in un coro appassionato. Il primo disco prevede anche brani come "Dragon Attack" e "Now I'm here", ma è il secondo quello più denso di successi. Era il periodo in cui "Under Pressure" aveva conquistato tutti e non poteva non essere riproposta anche in questo show unita a "Crazy little thing called love" e a "Tie your mother down". Un assolo di chitarra di oltre sei minuti vede protagonista sulla scena il grande Brian May che da solo riesce ad entusiasmare i presenti, attoniti per la sua maestria sulle sei corde. Ma è con "Bohemian Rhapsody" che il Milton Keynes Bowl esplode con un boato di approvazione. "Sheer Heart Attack" lascia di nuovo spazio a "We will rock you" (questa volta in versione cantabile dal pubblico) seguita a ruota dall'immancabile "We are the champions". A chiudere questo emozionante show, i ringraziamenti di Mercury accompagnati da "God Save The Queen" ed un tripudio di applausi a testimoniare tutto l'affetto di migliaia di fans I Queen sono un gruppo rock britannico, formatosi a Londra nel 1971, composto dal cantante e pianista Freddie Mercury, dal chitarrista Brian May, dal batterista Roger Taylor e dal bassista John Deacon. La band, conosciuta come una tra le più importanti sulla scena internazionale, ha venduto tra i 150 ed i 300 milioni di dischi, tra le più importanti canzoni del quartetto si ricordano Bohemian Rhapsody, proclamata sia da critici sia da sondaggi popolari tra le migliori canzoni di tutti i tempi, We Are the Champions e Somebody to Love di Mercury, We Will Rock You, Who Wants to Live Forever e The Show Must Go On di May, Radio Ga Ga e A Kind of Magic di Taylor e Another One Bites the Dust e I Want to Break Free di Deacon. La loro prima raccolta del 1981, Greatest Hits, risulta l'album più acquistato in assoluto in Inghilterra, con oltre cinque milioni di copie vendute, precedendo Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles. Il gruppo ha riscosso nel corso degli anni un grandissimo successo di pubblico ed ha avuto una forte influenza sulle generazioni e sui musicisti successivi. Nel 2001 la band è stata inclusa nella Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland e, nel 2004, nella UK Music Hall of Fame. Un sondaggio d'opinione, effettuato in Gran Bretagna dalla BBC nel 2007, elesse i Queen a "miglior gruppo britannico di tutti i tempi", davanti a Beatles e Rolling Stones; inoltre, i quattro membri della band sono stati ammessi nella Songwriters Hall of Fame. I Queen, che attinsero principalmente al progressive ed al glam rock, furono capaci di adottare generi musicali molto diversi e innovativi, come heavy metal, gospel, blues rock, musica elettronica, funky e rock psichedelico. Caratteristica del gruppo erano i loro concerti, che sono stati 707 in 26 nazioni dal 1971 al 1986, che, animati da Mercury, considerato un vero e proprio frontman, venivano considerati dei veri spettacoli teatrali; per questo motivo, alla band è stato spesso attribuito il titolo di miglior live-band della storia. La loro esibizione al Live Aid è stata votata da un vasto numero di critici non solo come la migliore dell'evento, ma una delle migliori in assoluto della storia della musica moderna. La morte di Mercury, leader carismatico del gruppo, avvenuta il 24 novembre 1991, e l'abbandono di Deacon nel 1997 frenarono la produzione musicale della band; May e Taylor continuarono a suonare insieme, formando con Paul Rodgers, a partire dal 2005, i Queen + Paul Rodgers, esperienza terminata nel 2009.