Locandina Film Rocco e i suoi fratelli

Rocco e i suoi fratelli

Film

Drammatico

Una tragedia greca in abito moderni.

diLuchino Visconti

conAlain Delon (Rocco Parondi), Annie Girardot (Nadia), Renato Salvatori (Simone Parondi), Katina Paxinou (Rosaria Parondi), Roger Hanin (Duilio Morini), Paolo Stoppa (Cerri), Suzy Delair (Luisa), Claudia Cardinale (Cinetta Giannelli), Spiros Focas (Vin

durata: 177 min. produzione: ITA (1960)

Link al sito: http://distribuzione.ilcinemaritrovato.it/rocco-e-i-suoi-fratelli

Soggetto: Luchino Visconti, Vasco Pratolini, Suso Cecchi d’Amico. Sceneggiatura: Luchino Visconti, Suso Cecchi d’Amico, Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa, Enrico Medioli. Fotografia: Giuseppe Rotunno. Montaggio: Mario Serandrei. Scenografia: Mario Garbuglia. Musica: Nino Rota. Interpreti: Alain Delon (Rocco Parondi), Annie Girardot (Nadia), Renato Salvatori (Simone Parondi), Katina Paxinou (Rosaria Parondi), Roger Hanin (Duilio Morini), Paolo Stoppa (Cerri), Suzy Delair (Luisa), Claudia Cardinale (Cinetta Giannelli), Spiros Focas (Vincenzo Parondi), Max Cartier (Ciro Parondi), Corrado Pani (Ivo), Rocco Vidolazzi (Luca Parondi). Produzione: Titanus, Films Marceau “Una tragedia in cinque atti, ognuno dei quali prende il nome da uno dei fratelli Parondi (Vincenzo, Simone, Rocco, Ciro, Luca). Protagonisti prediletti sono, ancora una volta, i vinti, ma qui vinte non sono solo le persone, è una civiltà che sta per essere annientata. Il tema della famiglia che si autodistrugge per una lotta fratricida, che sarà ampliato in La caduta degli dei e in parte era presente in La terra trema, è uno dei centri del film e Visconti si occupò prevalentemente del contrasto drammatico fra Rocco e Simone e dell’uccisione di Nadia, svelando tutto il suo talento nelle scene madri, nelle opposizioni violente, nei dialoghi serrati, in particolare quelli tra i tre protagonisti, personaggi complementari, presenze tragiche che esprimono costantemente la difficoltà di vivere al nord, in una società disumana”. (Gian Luca Farinelli) Restaurato in 4K da Cineteca di Bologna in collaborazione con Titanus, TF1 Droits Audiovisuels e The Film Foundation presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Restauro finanziato da Gucci e The Film Foundation.

Recensione da:

Logo IL CINEMA RITROVATO IL CINEMA RITROVATO