Locandina Film Ragazzi SUPER MARIO BROS - IL FILM

SUPER MARIO BROS - IL FILM

(THE SUPER MARIO BROS - MOVIE)

Film Ragazzi

Animazione

UN ADATTAMENTO RIMATO E COLORATISSIMO CHE ACCONTENTA I FAN SENZA PRENDERSI ALCUN RISCHIO.

diAaron Horvath, Michael Jelenic

concon Chris Pratt, Anya Taylor-Joy, Charlie Day, Jack Black, Keegan-Michael Key.

durata: 90 Min. produzione: USA (2023)

Link al sito: https://www.mymovies.it/film/2023/the-super-mario-bros-film/

Mario e Luigi sono due fratelli idraulici italoamericani. Si sono da poco messi in proprio lasciando un'altra impresa e hanno lanciato il loro business con uno spot Tv davvero cringe, ma che piace molto alla mamma. Quando Brooklyn si allaga per un guasto i due si avventurano nella rete fognaria e... vengono risucchiati da un tubo fino a un regno magico. Nel tragitto sono divisi e mentre Luigi finisce in un tenebroso luogo dominato da tartarughe guerriere e scheletri, Mario arriva invece in un regno magico popolato di adorabili funghetti, con una principessa umana dal misterioso passato. Il regno però è in pericolo: il terribile Bowser vuole a tutti i costi sposare la principessa e se lei rifiuterà metterà il suo regno a ferro e fuoco.

Coloratissimo, ipercinetico e farcito di "easter egg" dal primo all'ultimo minuto, Super Mario Bros - Il film dà al pubblico di fan esattamente quello che si aspetta, con poca fantasia e nessuna profondità.

L'obiettivo del film è chiaramente intrattenere i milioni di appassionati dell'omonimo videogame e in particolare il pubblico delle famiglie, dunque è difficile fare una colpa alla Illumination per il risultato finale. D'altra parte, tra le scene di caricatura degli italoamericani e le avventure nel lisergico regno magico, il film non si prende alcun rischio: rinuncia persino a strizzare l'occhio al pubblico adulto con battute sui funghi allucinogeni che sarebbero state davvero il minimo.

Tutti gli sforzi sembrano essere stati dedicati a una resa cinematografica molto dinamica delle meccaniche videoludiche platform, con con salti tra oggetti sospesi e con mattoncini di potenziamento. Uno di questi ha un effetto a sorpresa che sposta Super Mario Bros - Il film in territorio furry per gli adulti, ma pure in qualcosa di buffo e adorabile per i bambini. È una delle poche idee originali del film, che dà del suo meglio con il villain. Bowser è infatti il solo personaggio con un reale spessore, perché se pure è il peggiore degli stalker, follemente possessivo e geloso, è anche genuinamente innamorato, portando sullo schermo una contraddizione profondamente umana. E a renderla esplicita ci sono scene - tra cui una sui titoli di coda - in cui suona al piano struggenti e imbarazzanti ballate, dedicate al suo amore non corrisposto dalla frangetta a forma di cuore.

La principessa e Mario sono invece esattamente come ce li si aspetta oggigiorno, con l'eroe che deve apprendere le regole del nuovo mondo, invece già perfettamente padroneggiate dalla principessa: si sa le donne sono sempre più mature. Donkey Kong è una specie di allegro compagno di avventure, mentre Luigi è inizialmente una vittima. Immancabile la scena sulle cart e così come la battuta che la principessa si troverebbe in un altro castello.

Visivamente l'animazione in CGI è poi perfetta per trasporre il videogame al cinema e già all'inizio viene realizzata una sequenza in cui Mario supera ostacoli per strada, inquadrato come in un videogame a scorrimento laterale.

 

Nella sua bizzarria, lo sconcertante film con Bob Hoskins del 1994 aveva avuto senz'altro più coraggio, ma proprio per evitare di ripetere il flop la produzione è andata del tutto nella direzione opposta, fino all'eccesso.

Super Mario Bros - Il film è infatti un adattamento innocuo che accontenta i fan e i bambini, ma che risulta più o meno senz'anima. Non sgradevole e molto ritmato (dura solo novanta minuti, una rarità oggigiorno) ma mai memorabile.

Tra le poche scene che fanno qualcosa di diverso dal fanservice, c'è il confronto con un cane in un appartamento di lusso. Somiglia un po' al dolcissimo Dug di Up!, ma è più arruffato e decisamente più vendicativo. Dallo studio che ha inventato (e spremuto) i Minions era lecito aspettarsi un guizzo in più.

Recensione da:

Andrea Fornasiero