Locandina Film Zootropolis 2

Zootropolis 2

(Zootopia 2)

Film

Animazione

Un'irresistibile sarabanda di gag scatenate e comiche con vari livelli visivi di lettura.

diByron Howard, Rich Moore, Jared Bush

concon Michela Giraud, Max Angioni, Matteo Martari, Alessandro Del Piero, Claudio Marchisio.

durata: 107 Min. produzione: USA (2025)

Link al sito: https://www.mymovies.it/film/2025/zootropolis-2/

I poliziotti alle prime armi, la coniglietta Judy Hopps e la volpe Nick Wilde si trovano sulle tracce di un grande mistero quando il serpente Gary De' Snake arriva a Zootropolis e mette sottosopra la metropoli animale. Per risolvere il caso, Judy e Nick devono andare sotto copertura in nuove e inaspettate aree della città, dove la loro continua collaborazione viene messa alla prova come mai prima d'ora.

Il secondo capitolo di questa nuova saga inizia esattamente da dove avevamo lasciato l'eroica coppia formata dalla coniglietta Judy Hopps e dalla volpe Nick Wilde che aveva risolto il più grande caso nella storia di Zootropolis, il film di ormai quasi dieci anni fa premiato anche con l'Oscar per la migliore animazione.

Nel frattempo molto è ancora cambiato e si è evoluto tecnicamente nell'animazione realizzata in CGI e così la sceneggiatura di Jared Bush (Oceania), che dallo scorso anno è direttore creativo dei Walt Disney Animation Studios e che dirige il film con Byron Howard (come Encanto), può veramente sbizzarrirsi sia in termini di complessità narrativa (ma sempre a portata di bambino) sia proprio nella rappresentazione delle figure animate, tra cui quella tutta nuova di un serpente viperesco, Gary De'Snake, e del castoro Nibbles Maplestick che portano a un cast di 178 personaggi diversi.
C'è infatti, per esempio, una sequenza con 50.000 animali che sembra uscita da un kolossal classico hollywoodiano in cinemascope. Ma i rimandi metacinematografici ad altri film si sprecano, ammiccando così al pubblico più adulto che guarda divertito il labirinto di Shining (da applausi) o il topolino di Ratatouille mentre accompagna i figli (e magari loro riconosceranno gli SKZOO, le mascotte del gruppo k-pop coreano Stray Kids).

Ma è tutto il film a essere una vera e propria sarabanda di situazioni che si accavallano, si rincorrono, che hanno nello stesso fotogramma ulteriori livelli visivi di lettura. Un irresistibile hellzapoppin in cui ad esempio appare un motore di ricerca ed ecco il gioco nel nome, "Zoogle", così come la piattaforma per vedere i video cospiratori e sensazionalistici del personaggio di Nibbles Maplestick prende il nome di "EweTube". È un succedersi scatenato di gag visive, di calembour semantici con la comicità che prende forma magari da due semplici occhioni che ti guardano teneri o da una constatazione oggettiva come il portare "il peso sulle spalle", ma "non ho le spalle" risponde un animale. Ogni personaggio esprime il suo essere animalesco con atteggiamenti tipicamente umani come il il sindaco Brian Winddancer, un ex attore diventato un politico, con una criniera stupenda come se fossero dei capelli ossigenati. Da questo deriva anche l'eterno conflitto tra il lato istintivo e quello raziocinante, in tutti gli animali (umani compresi). Così di fronte alla frase "tu puoi essere diverso" ecco che l'animale risponde "ma io non voglio esserlo", seguendo quindi la sua natura, anche se ne pagherà le conseguenze.

Alle ambientazioni già variegate del primo Zootropolis, con Piazza Sahara, Tundratown, il distretto della foresta pluviale, la tana dei conigli, Savanna Central e Little Rodentia, si aggiungono il Lynxley Manor dove si svolge il Galà dello Zootenario e il Mercato Pantano che dà ancora una volta agli animatori la possibilità di immaginare tutta una serie di animali semiacquatici.
Molto divertenti anche le gag legate alla terapia di gruppo che il capo della polizia, il capitano Bogo, obbliga la coniglietta e la volpe a seguire. Il programma di supporto si chiama "Partner in Crisi" ed è gestito dalla dottoressa Fuzzby, un'altra delle new entry (c'è anche Gazelle, la pop star Shakira che canta sui titoli di coda; attenzione alla sequenza post titoli) di questo sequel che, ancora una volta, racconta come le differenze tra le persone/animali e i loro caratteri siano alla base del confronto. E di come proprio dagli antipodi possa nascere un amore, vero. 

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